Non è un vero e proprio cereale ma ha proprietà nutrizionali che la rendono una valida alternativa a mais, frumento e riso. La Quinoa (Chenopodium Quinoa Wild) appartiene alla stessa famiglia botanica degli spinaci e della barbabietola ed è la sola pianta alimentare che contiene tutti i nove amminoacidi essenziali (dunque è consigliata nelle diete vegetariane e vegane), è ricca di minerali (fosforo, magnesio, zinco e ferro), ha un alto contenuto di proteine, micronutrienti e vitamine (C, E, B).
Inoltre, è naturalmente priva di glutine, poco calorica e contiene grassi, in prevalenza insaturi.

Essendo un seme amidaceo essiccato, la Quinoa ha un apporto importante di carboidrati e calorie ma essendo ricca di fibre ha anche un elevato potere saziante e un indice glicemico e insulinico medio-basso.

Si tratta dunque di un alimento salutare che può essere facilmente inserito nella dieta di tutti i giorni. È ideale da aggiungere nelle zuppe, nelle insalatone e nei piatti ricchi di verdure, ma anche semplicemente bollita o come base per la preparazione di biscotti e colazioni leggere ed energetiche.

Che la Quinoa sia un alimento particolarmente salutare è noto fin dall’antichità; si tratta infatti di una pianta con una lunga storia, che vede le sue origini nei pressi del lago Titicaca nelle regioni Andine del Perù e della Bolivia. Consumata e coltivata già 5000 anni fa, era definita dagli Inca “chisiya mama” ovvero “madre di tutti i semi”.

Oltre alle ottime proprietà nutrizionali, un altro punto di forza della Quinoa è la facilità di preparazione e la versatilità in cucina. Bastano 7 minuti di bollitura per cuocere i semi integrali e comporre piatti gustosi e nutrienti o preparare golose polpette!