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26 maggio 2023

Caffè: monorigine e miscela a confronto

Per un buon caffè anche i dettagli fanno la differenza.

Caffè: monorigine e miscela a confronto

La pausa caffè può essere un piacere, un rito, una necessità. In italia c'è, per tradizione, una grande attenzione a questa bevanda speciale che da secoli è nelle nostre tavole e rappresenta non solo una sferzata risvegliante quando la mattina siamo ancora sonnolenti ma anche la possibilità di una piacevole sosta conviviale. 

Sul caffè, su come sceglierlo e su come valutarne la qualità si potrebbe disquisire a lungo ma in questo breve articolo, vogliamo semplicemente raccontarti, nel caso non lo sapessi, qual è la differenza tra Monorigine e Miscela. 

 

Il Monorigine è un caffè che, come dice la parola, ha una singola origine, quindi proveniente da un unico territorio (uno Stato, una Regione, solitamente una piantagione o un'area di coltivazione). Ogni singolo monorigine, dunque, ha caratteristiche e proprietà peculiari, che lo differenziano dagli altri, essendo legate alle specificità del terroir, ossia del terreno in cui è coltivato, del clima, dell’altitudine, del metodo di lavorazione e dell’ambiente circostante. 
Degustare un monorigine è un’esperienza unica e personale, che avvolge il palato in un piacevole viaggio sensoriale.

La Miscela, invece, è un mix di caffè che ha più origini. Fa parte della tradizione italiana ed è nata prima dell’espresso (una delle prime citazioni
risale al 1845). Le diverse monorigine miscelate e macinate assieme aiutano a creare un pannello migliore per l’estrazione.
In pratica, le miscele sono le ricette speciali del torrefattore che con maestria bilancia i vari blend per composizioni armoniose, più o meno intense.